Per modificare l'identificativo struttura sono disponibili diverse opzioni che è possibile attivare mediante il Menu di contesto e i Pulsanti.
Spostamento di codici
È necessario spostare gli identificativi struttura quando deve essere modificata la sequenza dei codici nel navigatore delle pagine. Le pagine nel navigatore pagine vengono orientate in base alla sequenza nella colonna Riga.
Nota:
Nella scheda Elenco è possibile spostare delle righe anche tenendo premuto il pulsante sinistro del mouse. In questo caso è tuttavia necessario selezionare l'intera riga anziché una sola colonna. Pertanto, è possibile inserire gli identificativi struttura selezionati in un'altra posizione di più righe in alto o in basso. Se la funzione è attiva, viene visualizzato un rettangolo di spostamento accanto al puntatore del mouse. Una linea rossa indica tra quali altri due identificativi struttura viene inserita la riga. A questo punto è possibile rilasciare il pulsante del mouse.
Ridenominazione di codici
Questa ridenominazione consente di modificare un identificativo struttura esistente senza influire sulla relativa posizione nella sequenza degli identificativi struttura.
Oltre agli identificativi struttura delle pagine vengono modificati anche gli identificativi struttura negli elementi funzionali. La formattazione esistente, ad esempio un'interruzione righe, resta invariata.
Suggerimento:
Nel Navigatore pagine gli identificativi struttura possono essere rinominati direttamente, facendo doppio clic sul codice da rinominare e quindi inserendo la nuova designazione. L'identificativo struttura viene modificato per tutte le pagine che si trovano nell'albero sotto al nodo selezionato, e il nuovo identificativo struttura ha quindi effetto anche sulle funzioni posizionate su queste pagine. Gli apparecchi suddivisi in più pagine possono ad esempio essere separati in questo modo.
Ridenominazione di un ID secondario
EPLAN consente di suddividere gli identificativi struttura tra ID principale e secondario, ad esempio "IMPIANTO1" (ID principale) e "IMPIANTO1.SE1" (ID secondario). Se è necessario rinominare un ID principale che ne contiene uno secondario, viene visualizzato un messaggio che chiede se si desidera modificare i relativi ID secondari. Se si sceglie [Sì], vengono rinominati gli ID principale e secondario. Se invece si sceglie [No] viene rinominato solo l'ID principale.
Esempio:Nel progetto viene utilizzato il blocco di identificazione "Impianto". L'identificativo struttura associato al blocco di identificazione IMP1 include gli ID secondari IMP1.1 e IMP1.2.
L'identificativo struttura IMP1 viene rinominato IMP3. Se si sceglie [Sì] quando viene chiesto di rinominare gli ID secondari, in EPLAN IMP1.1 e IMP1.2 vengono rinominati IMP3.1 e IMP3.2. Se invece si sceglie [No], viene modificato solo il nome dell'ID principale. In questo caso, al termine dell'operazione sono disponibili i codici IMP3, IMP1.1 e IMP1.2.
Unione di codici
Se durante la ridenominazione di un identificativo struttura si immette la designazione di un identificativo struttura esistente dello stesso blocco di identificazione, nella colonna Stato dell'identificativo struttura in questione viene automaticamente visualizzato un rettangolo di avviso giallo e nel campo Descrizione messaggio sono disponibili le informazioni dettagliate. Se invece si ignora questo messaggio, ovvero di sceglie di includere l'identificativo struttura nel database selezionando [Applica] oppure [OK], per l'identificativo struttura da rinominare vengono importate tutte le proprietà del codice con lo stesso nome. Nell'identificativo di destinazione vengono trasferiti anche gli eventuali impianti e i luoghi di montaggio secondari.
Nota:
Se durante l'unione degli identificativi struttura sono presenti pagine con lo stesso nome, il processo viene interrotto e viene visualizzato un messaggio di avviso.
Vedere anche