La gestione diritti consente di tutelare i dati da accessi non autorizzati. Dalla Modalità operativa è possibile specificare se EPLAN viene eseguito con o senza gestione diritti. Se EPLAN viene eseguito con la gestione diritti:
- Ad ogni avvio è necessario accedere con il proprio nome utente e password.
- In alternativa, per l'accesso è possibile utilizzare il nome utente di Windows. Se l'utente (locale) connesso a Windows è stato registrato come utente EPLAN, l'accesso avviene automaticamente e l'utente non deve inserire nome e password in EPLAN.
- L'amministratore di EPLAN può creare utenti e gruppi di utenti e assegnare loro determinati diritti per la modifica di progetti. In tal modo è possibile bloccare in modo mirato i dati dei progetti e le funzioni di elaborazione. Verranno quindi nascoste le relative voci di menu. Di conseguenza, l'amministratore mette a disposizione di ogni utente solo i comandi necessari allo svolgimento dei propri compiti.
- L'amministratore di EPLAN può inoltre bloccare finestre di dialogo nell'interfaccia utente. Le finestre di dialogo bloccate possono essere aperte, ma non consentono la modifica di dati o documenti in esse contenuti.
- Anche le azioni API possono essere assegnate o bloccate in modo mirato.
- Le impostazioni possono essere sempre configurate e modificate dall'amministratore di EPLAN.
Durante la lavorazione in rete, i diritti di accesso validi in una rete aziendale hanno sempre una priorità superiore rispetto ai diritti interni EPLAN. Pertanto non è ad esempio possibile che un utente con "Diritti di sola lettura" possa modificare l'elenco articoli sul database articoli del server, anche se possiede i corrispondenti diritti di EPLAN.
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